Sette Perle incastonate in uno splendido arcobaleno di colori che vanno dal nero della roccia lavica al turchese del mare fino al celeste del cielo. Un salto nelle meraviglie dell’arte e della natura, un luogo dove millenni di storia, arte e costumi si fondano insieme per animare uno dei più bei palcoscenici del mediterraneo. Per il loro valore inestimabile in termini geologici le isole sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Creature vulcaniche nate dalla mescolanza dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco, che si offrono ai turisti in tutta la loro bellezza naturale, grazie ad un mare pulito e pescoso, grotte e scogliere altissime, faraglioni dal luccicante colore nero e spiagge dalla bianca e finissima sabbia; fino ai monti vulcanici da cui escono sbuffi di zolfo e spettacolari colate laviche. Isole da visitare in ogni stagione, in auto, scooter e barca, oppure seguendo i sentieri che conducono a villaggi preistorici, in cima a vulcani attivi, lungo tratti di costa selvaggi e solitari. Aspre, rocciose, abrase dalla forza del mare e del vento, sono tanto diverse l’una dall’altra tant’è vero che ognuna delle isole Eolie è un piccolo mondo a sé.
Lipari è la più grande dell’arcipelago, e più densamente popolata e viva, punto di partenza ideale per chi visita l’arcipelago, la si distingue per la sua montagna bianca di pietra pomice. Salina, la più bucolica e tranquilla, l’isola dei capperi e della malvasia, che ha affascinato Massimo Troisi durante le riprese del film “Il Postino”. Panarea la più piccola e più mondana. Vulcano e Stromboli, le più giovani, i due vulcani ancora attivi, che offrono emozioni uniche, Stromboli in particolare con spettacoli geologici e pirotecnici ineguagliabili, mentre Alicudi e Filicudi, le più vecchie, lontane ed incontaminate, belle per la natura aspra e selvaggia, sono la meta ideale per chi anela al silenzio e alla solitudine.
Il clima è temperato e anche nei mesi autunnale (20 C) e invernali (in media 14C) sono possibili piacevoli permanenze, mentre in primavera (25C) ed estate (27-33 C) la flora esplode in una miriade di colori e profumi. In estate il clima pur essendo caldo, a tal punto da permettere una rapida e permanente abbronzatura, non diventa mai torrido perché mitigato dalla brezza marina.